Molti studi hanno dimostrato che le disfunzioni viscerali possono causare cambiamenti significativi nell’elaborazione nocicettiva periferica e centrale indagando in modo sempre più approfondito i fenomeni relativi al dolore viscerale. Queste informazioni possono essere prese in considerazione per sviluppare e comprendere l’ efficacia del trattamento viscerale in ambito osteopatico.
Negli ultimi anni sono state effettuate ricerche scientifiche relative all’ efficacia della manipolazione viscerale in terapia manuale e tra queste un articolo davvero interessante è quello proposto oggi che indaga gli effetti
immediati sulla soglia del dolore alla pressione a livello lombare a seguito della manipolazione viscerale rivolta al colon sigmoideo.
McSweeney TP et al. hanno creato un single-blind randomised study in cui un gruppo ha ricevuto il trattamento manipolativo viscerale osteopatico del colon sigmoideo e un gruppo era invece di controllo.
La manipolazione viscerale era applicata al paziente in posizione supina effettuando un contatto lateralmente al colon sigmoideo a livello della fossa iliaca di sinistra e manipolando il viscere in direzione superiore e mediale in accordo con la tecnica esposta dal dott. Barral e dal dott. Mercier.
Per valutare la soglia del dolore è stata utilizzata la pressione algometrica, misura già largamente usata in studi in cui si è valutata l’ ipoalgesia associata alla terapia manuale e si è dimostrata efficace poichè presenta un eccellente affidabilità inter-osservatore.
L’ algometro fu posizionato a livello dei muscoli paravertebrali corrispondenti al segmento vertebrale L1 in quanto è stato dimostrato che è un livello segmentale per l’innervazione autonomica del colon (Janig e McLachlan, 1987) e il suo muscolo paraspinale è associato con iperalgesia riferita, tramite rinvio al colon
(Giamberardino et al., 2010b).
I risultati esposti evidenziano una differenza statisticamente significativa per le soglie di dolore alla pressione ( PPT) pre e post intervento osteopatico a livello della colonna lombare (P <0,0001) dimostrando l’effetto ipoalgesico della manipolazione osteopatica viscerale.
Questo studio risulta essere molto interessante in ambito scientifico in quanto oltre a dimostrare i risultati sopra citati, evidenzia anche una certa specificità del trattamento viscerale interconnesso al sistema neurologico e miofasciale supportando quindi l’ ipotesi che il trattamento viscerale del colon sigmoideo può produrre ipoalgesia nel tessuto miofasciale con innervazione segmentale correlata.
In conclusione possiamo definire che i risultati dello studio avvalorano i risultati clinici che si ottengono integrando i vari sistemi, ricordandoci come sia importante per una lombagia includere nella diagnosi differenziale osteopatica il sistema viscerale in quanto potrebbe essere correlato al dolore miofasciale,
dimostrando inoltre l’ efficacia della valutazione e del trattamento viscerale nel piano di trattamento osteopatico.
Buona osteopatia a tutti
Filippo Tobbi D.O.
Link dell’ articolo: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/23036875/
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